Myślenie w żywiole piękna, (Pensare nell'elemento del bello)
Copyright © 2013-2020 by Aneta E. Adamczyk
Tradotto da: Aneta E. Adamczyk
Tradotto da: Aneta E. Adamczyk
“Tra il pensare filosofico e il pensare artistico sorge una differenza essenziale, che si esprime nel fatto che il pensare filosofico potrebbe fare a meno dell’idea del bello e il pensare artistico potrebbe fare a meno dell’idea della verità. D’altronde, lo si vede dai frutti. Il frutto del pensare nell’elemento del bello è un’opera d’arte, il frutto del pensare nell’elemento della verità è la scienza e in particolare la filosofia”.
“L’uomo, per essere buono, deve voler essere buono. In questo consiste la sua libertà”.
“Solo l’uomo è il soggetto del dramma del bene e del male, perché solo l’uomo partecipa nel’uno e nel’altro; grazie a lui, oppure per colpa sua, il bene e il male entrano nel mondo”.
“Lottando contro il male, confermiamo la partecipazione al bene. Lottando contro la menzogna, confermiamo la partecipazione alla verità”.
“L’uomo – la persona vive nel dialogo con le altre persone. Il dialogo non è solo lo scambio di parole significanti, ma prima di tutto è lo scambio di un bene, un valore. Se oltre le parole non c’è un bene autentico, non c’è neppure il dialogo”.
“La fedeltà presume due momenti essenziali: la libertà e la creazione del bene che unisce attraverso la partecipazione. Non c’è la fedeltà lì dove non c’è una scelta reciproca; la fedeltà di costrizione è contraddizione di sé stessa”.
“Che cosa è la libertà? La libertà è il modo dell’esistenza del bene. Il bene è libero grazie a sé stesso. E’ libero in modo assoluto. Esso si trova al di là delle strutture dell’essere. Essendo libero grazie a sé stesso, libera ognuno che vuole farne parte”.
“La libertà nasce nel «risveglio». La libertà «si sveglia dal sonno» quando l’uomo incontra la libertà dell’altro uomo”.
“Li dove c’è il Bene più grande, c’è anche la libertà più grande”.