Jak żyć, (Come vivere)
Copyright © 2013-2020 by Aneta E. Adamczyk
Tradotto da: Aneta E. Adamczyk
Tradotto da: Aneta E. Adamczyk
“Dell’uomo non si può dire che esiste, poiché l’uomo è in un costante stato di divenire”,
“L’uomo è un essere libero, in fin dei conti l’uomo si definisce da solo per questa o quella azione, anche se lo inducono i fattori interni ed esterni , lui e solo lui è responsabile della propria azione”.
“La coscienza è il timone della vita dell’uomo. Con un timone rotto non arriveremo alla meta”.
“La coscienza è una forza straordinaria nell’uomo. Una forza del genere non la incontriamo da nessuna parte dell’universo. Essa è in grado di spingere l’uomo ad agire contro le paure più grandi, di condurlo all’apice dell’eroismo e nel profondo del pentimento. La storia dell’umanità è piena di esempi degli uomini che battevano nelle guerre i nemici più forti, ma si piegavano sotto il peso della propria coscienza”.
“L’uomo tradito una volta, sentirà avversione per affidare la propria fiducia un'altra volta”.
“Ho scelto in modo libero. Ed ecco, tutto il tempo mi segue la consapevolezza che potevo scegliere diversamente, che quindi fino alla fine tutto dipendeva e dipende tuttora da me”.
“L’uomo è un continuo divenire”.
“In un certo senso, dell’uomo si può dire che egli non esiste, ma che continuamente diviene. Grazie alle sue libere decisioni, grazie ai valori provati, grazie alle mille azioni compiute, l’uomo continuamente crea sé stesso”.
“Se potessimo avere la sapienza non avremmo bisogno di avere la fede. Il fatto però è che non possiamo avere la sapienza”.
“E se si staccasse da noi, come buccia dopo buccia, anche l’ultima speranza, allora cadremmo nella disperazione. Diventeremmo totalmente sconfitti, incapaci alla vita, al movimento. La mancanza della speranza è la disperazione. La scintilla della speranza, anche la più piccola, è il movimento, la vita, la forza di intraprendere gli sforzi”.
“E’ una cosa strana. Gli uomini hanno smesso di credere nell’inferno da quando da soli hanno iniziato a creare l’inferno sulla terra”.
“Soltanto l’uomo può voler essere così, come ancora non è, oppure non voler essere così, com’è”.
“L’uomo non può entrare nel mondo come uno specchio che passivamente riflette le immagini. La vocazione dell’uomo è la creazione, la partecipazione nella creazione sia del bene morale sia del bene fisico”.