Wobec wartości, (Davanti ai valori)
Copyright © 2013-2020 by Aneta E. Adamczyk
Tradotto da: Aneta E. Adamczyk
Tradotto da: Aneta E. Adamczyk
“Affinché un essere vivo possa dare il proprio frutto, deve prima trovare il proprio ethos. E’ così è anche con l’uomo. Anche l’uomo per vivere, crescere e essere se stesso ha bisogno di un ethos. Però, l’ethos dell’uomo è particolare. Lo creano non solo l’aria, la terra, l’acqua, ma prima di tutto l’ambiente umano, l’altra gente. L’uomo cerca per se stesso un posto tra la gente. Cerca per se stesso un lavoro che sarà il suo lavoro. Cerca la gente tra la quale non dovrà fingere. Cerca qualcuno con chi potrebbe unire la sua sorte. (…) Se scoprirà dove, tra quali cose, con quale gente è legato il suo ethos, potrà dare un grande frutto. Se non lo troverà, vivrà come un essere sconosciuto a se stesso”.
“L’uomo è come una melodia che scorre attraverso il tempo. Chi suona questa melodia? L’uomo stesso è sia lo strumento sia l’artista. Secondo quali valori l’uomo suona la propria vita? Non è semplice risponderne. Spesso sembra che ci siano tanti valori e tante partiture umane quanti gli uomini nel mondo”.
“Soltanto l’uomo è contemporaneamente un artista, uno strumento e un’opera d’arte”.
“L’uomo può crearsi, oppure può anche distruggersi”.
“L’altro cerca per sé stesso un giusto ethos. Anch’io cerco un ethos giusto per me. Nell’incontro con l’altro, le nostre ricerche o si incroceranno o si ritroveranno. Se ci ritroveremo a vicenda, lui diventerà un uomo pieno grazie a me e io diventerò un uomo pieno grazie a lui”.
“Se non i valori, il nostro mondo sarebbe «piatto» e tutto vi sarebbe ugualmente «non importante»”.
“Creando noi stessi creiamo il mondo, creando il mondo creiamo noi stessi”.
“Senza le fondamenta la casa crolla e questo è vero. Però, che cosa sarebbero le fondamenta senza una casa?”
“C’è nell’uomo il bisogno di uno scopo, di un senso, il bisogno dei valori ai quali la vita potrebbe servire. La vita stessa pretende un senso!”
“La vera fonte delle nostre esperienze etiche è l’uomo. (…) Non i valori, non le regole, non i comandamenti sono «primi», ma la presenza dell’altro uomo”.
“L’uomo è un essere che si trova sulla strada come un pellegrino. Camminando sulla sua strada, l’uomo vive di qualche speranza”.
“Salvare l’uomo vuol dire prima di tutto salvare in lui il senso del proprio valore”.